Ho chiesto all’organizzatore, che ha chiesto alla manager, che ha chiesto al caposcorta, che ha chiesto a Saviano se gli potevo fare un ritratto e lui ha detto di sì.
Super protocollo di sicurezza con pistole tra le mani, mitra a tracolla, cani che cercano di tutto, la frase detta cento volte “non state mai dietro all’Autorità” che poi in realtà si chiama Roberto Saviano, Digos che risponde male o guarda male, guardie del corpo in borghese che sembravano dei metalmeccanici che passavano lì per caso. Il capo scorta romano e romanista a un certo punto mi ha detto “lo sapevo che avresti creato dei problemi”, poi avrà visto la mia faccia ed è passato a dirmi che scherzava.
Di sicuro non sono abituato a una cosa del genere ma sono molto contento di esserci stato.